Il Cantonetto, giugno 2025, N. 1
Il numero che apre l’annata 2025 attraversa vari ambiti della storia culturale del territorio ticinese: temi di storia, letteratura, filosofia, lingua… Insieme al ricordo di un nostro studioso scomparso prematuramente, Fabrizio Mena (1956-2025), che ha scandagliato capitoli della modernizzazione del Ticino nell’Ottocento e nel Novecento, dalla storia della tipografia e dei giornali, alla storia della scuola e dei partiti politici, dedicando anche approfondimenti a personalità come Stefano Franscini, si possono segnalare almeno i due pezzi di apertura e chiusura del fascicolo: il primo riguardante un episodio di storia economica e finanziaria, il secondo un episodio di storia letteraria novecentesca. In particolare, è evocata la vicenda della nascita delle prime banconote in franchi svizzeri a diffusione nazionale, così come le conosciamo oggi, emesse a partire dal primo Novecento dalla Banca Nazionale fondata proprio allora per volontà del governo federale. In precedenza, erano invece le differenti banche commerciali private ad emettere banconote in proprio: nel Ticino, nel 1861, un istituto bancario affidò in effetti l’incarico di disegnare la prima banconota ticinese ad un artista litografo luganese, Felice Ferri. Per la letteratura, si affronta invece il caso editoriale di un giovane scrittore ticinese, Angelo Casè (1936-2005) di Locarno, che nel 1965 ebbe il raro privilegio di vedere compresa una sua raccolta poetica in una importante collana dell’editore Mondadori, diretta dal grande Vittorio Sereni, una delle voci più significative della letteratura italiana novecentesca. Chiude il fascicolo una nutrita sezione di recensioni librarie.
SOMMARIO
PIETRO NOSETTI, Un episodio di storia bancaria. Quando nel Ticino si emettevano banconote (1861-1907), p. 1.
MARINO VIGANÒ, Fabrizio Mena. Il rigore nella ricerca, la costanza nell’amicizia, p. 23.
ORAZIO MARTINETTI, Corsivetto. L’egemonia dell’algoritmo, p. 24.
JEAN SOLDINI, A proposito di un libro di Lina Bertola. Riflessioni e risonanze in forma di lettera, p. 26.
MARCO FANTUZZI. Lingua Nostra. Ma dobbiamo proprio chinarci?, p. 29.
FABIO SOLDINI, Vittorio Sereni e la collana “Il Tornasole” della Mondadori. Retroscena editoriali de ‘I compagni del cribbio’ di Angelo Casè, p. 32.
MARGHERITA NOSEDA, rec. a Alessandro Manzoni e la Svizzera italiana. Una antologia di testi, a cura di Aurelio Sargenti e William Spaggiari, Lugano 2023, p. 64.
GIOVANNI MERISI, rec. a FRANCESCO CHIESA, Sonetti di San Silvestro. Con il carteggio Chiesa-Scheiwiller 1952-1972, a cura di Ariele Morinini, Bellinzona 2024, p. 66.
CARLO MONTI, rec. a RENATO MARTINONI, Ricordi di suoni e di luci. Storia di un poeta e della sua follia, Lecce 2025, p. 67.
MICHELE FERRARIO, rec. a LORENZO SGANZINI, L’eco del sì. Presenze della cultura italiana in Svizzera, Lugano-Milano 2024, p. 69.
ANTEA MATTEI, rec. a GIOVANNA CECCARELLI, Filanda, Estratto dal Vocabolario dei dialetti della Svizzera italiana, Bellinzona 2024, p. 70.
MIRIAM MONTÙ, rec. a MARILYN L. GEARY, Minatori, mungitori e mercanti. Dalle Alpi della Svizzera italiana alle Golden Hills di Australia e California, Locarno 2024, p. 71.
PASQUALE GENASCI, rec. a RENATO SIMONI, La costruzione della linea ferroviaria Lugano-Chiasso (1873-1875). Aspetti di storia sociale, Bellinzona 2024, p. 74.
MARINO VIGANÒ, rec. a Emilio Balli. Lo sguardo di un Locarnese sul mondo. Diario fotografico del viaggio intorno al mondo del 1878-1879, a cura di Rodolfo Huber, Giada Muto, Locarno 2022; rec. a Il giro del mondo in 472 giorni. La testimonianza di un globetrotter svizzero 1878-1879, a cura di Alessandro Botteri Balli, Raphaël Pieroni, Jean-François Staszak, Locarno 2024, p. 77.
STEFANO BARELLI, rec. a GIAMPIETRO RIVA, Lettere a Francesco Brembati (1732-1765). “Viva il mio S.r Conte, onor della nobil Patria”, a cura di Flavio Catenazzi, Locarno 2024, p. 78.
STEFANO VASSERE, rec. a GIANCARLO BULLO, Claro. Storia di antichi nomi di famiglia e altre curiosità. 1. Bontà, Claro 2024, p. 79.